Giulio Savelli, classe 2000. Tesserato besanese dal 2018. Nella vita è uno studente di chimica industriale all’Università degli Studi di Milano.
⁉️Ma voi lo sapevate che il nostro Giulio, oltre ad essere uno studente modello, ha molte altre passioni? A Giulio piace
leggere, cucinare e andare a teatro. Ci racconta di essere anche un maniaco dell’ordine!
❓Le risposte alle nostre domande: “Nel 2018, annoiato da anni di pallacanestro, decisi di cambiare sport e di iniziarne uno in cui fosse importante l’atto della corsa; tuttavia non fine a sé.
La scelta dell’orienteering si rivelò subito la più adatta.
Alle spalle ho poche gare e poca esperienza, ciò nonostante posso ritenermi soddisfatto di qualche risultato, in particolar modo di quello della sprint di Mantova, tenutasi a fine marzo. Seppure non abbia raggiunto le prime posizioni, in quell’occasione sono riuscito per la prima volta a condurre una gara senza commettere errori grossolani, in parte perché poco tecnica, e tenendo un buon ritmo.
Per quanto riguarda le famigerate sucate, voglio condividere la sprint di Pepoli. Ero il primo atleta a partire, avevo addirittura una telecamera puntata addosso. Scatto al suono del timer, ma al primo punto sbaglio, e non di poco. Non riesco a superare l’errore, così corricchio per tutto il tempo, essendomi già dato per vinto. Ma non finisce lì! È a fine giornata che arriva la vera sucata, nel luogo scelto prima della trasferta per trascorre la notte, quando realizzo di non avere con me nè il sacco a pelo nè il materassino per dormire! Fortunatamente sono stato aiutato e, grazie ad azioni ingegneristiche per sistemare alcuni materassi, ho potuto evitare il contatto diretto con il pavimento”