Pietro Lombardo, classe 2000, tesserato besanese dal 2018.
Nella vita fa ingegneria per l’ambiente e il territorio e nel tempo libero fa parte degli scout (il che purtroppo lo vede costretto a rinunciare a molte gare).
⁉️Ma voi lo sapevate che il nostro Piccolo Pietro è fissato con l’ambiente e l’inquinamento, quindi si muove il più possibile in bici e in treno (per prenderlo fa corse anche più veloci degli sprint finali) e porta sempre un bicchiere di plastica dura o di metallo alle gare per non farsi dare il bicchierino di plastica usa e getta…
❓Le risposte alle nostre domande: “l’orienteering è lo sport che inconsciamente avrei voluto fare fin da piccolo ma che ho scoperto solo l’anno scorso, quindi soprattutto le prime gare ero gasatissimo solo per il fatto di essere in un bosco con una cartina e una bussola in mano cercando di leggere il territorio mentre correvo…finalmente gareggiavo nel verde e non mi sentivo un criceto che girava senza meta su una pista di atletica.
Parlando di una buona gara, di sicuro la gara individuale dell’ultima arge alp è stata una di quelle gestite e riuscite meglio e, anche se il livello dei partecipanti era alto rispetto al mio, sono riuscito a fare le scelte di percorso giuste e tenere la posizione…Mentre una gara da dimenticare, nonché l’unica in cui mi sono ritirato, è il trofeo lombardia in Val Sessera, affrontanto con le scarpe da ginnastica sotto la pioggia e così lungo e scosceso che dopo due ore e mezza ho punzonato il finish e sono andato a bermi un bicchiere di te caldo per riprendermi (naturalmente il bicchiere me lo sono portato da casa).”