Daniela Frigerio, classe 1955, tesserata besanese dal 1991. Nella vita è stata insegnante di educazione fisica alle scuole medie, ora in pensione e nonna di tre nipotini.
⁉️Ma voi lo sapevate che la nostra Dani coltiva, oltre all’orienteering, molte altre passioni. Tra queste quella che più la coinvolge è il teatro: le piace molto recitare. Ci racconta anche di frequentare tanti corsi ricreativi durante la settimana, tra questi yoga e teatro danza!
Ma la nostra Dani ha anche un piccolo difetto… il disordine! Ha la capacità di seminare in campo gara quasi tutti i suoi indumenti, e, talvolta, perderli.
❓Le risposte alle nostre domande: ‘L’esperienza che ricordo come più bella è sicuramente l’O-Ringen del 2012. Non trovo più le cartine e non riesco a risalire ai dettagli, ma provo a raccontarvi perché mi è piaciuta. È stata entusiasmante per diversi motivi: la piacevole compagnia del gruppo besanese, per i posti incantevoli e per i luoghi gara molto interessanti e diversi dai nostri. Bellissimi, tranne le paludi 😂. Sono poi rimasta colpita dall’organizzazione e dalla presenza di migliaia di persone. Credo che chi fa orienteering dovrebbe andare almeno una volta in Svezia! Mente tra le esperienze negative ricordo in particolare due gare: San Bernardino in Svizzera e Val Sessera di qualche anno fa. Purtroppo mi sono ritirata per problemi di panico. Quando c’è molta pendenza in discesa ho molta paura. Quindi devo sempre decidere se ritirarmi o vincere la paura…’.